Secondo l’articolo End of the Road, che comunque cita risultati analoghi addirittura in California, otto paesi ricchi fra cui la Gran Bretagna sono gà molto vicini al “picco dell’auto”: il momento in cui la gente non solo compra sempre meno auto, ma usa sempre meno quelle che già ha.

Quali le cause? Non ne sono certi nemmeno gli autori, anche se è facile individuare alcune di esse: costi del carburante, traffico insopportabile e (soprattutto per i più giovani) assicurazioni RCA troppo care. Se fosse tutto qui, non sarebbe certo una notizia. La cosa interessante sono le altre cause. In particolare si e visto che in Gran Bretagna la percentuale di giovani fra 17 e 20 anni d’età che hanno la patente è scesa dal 48% dei primi anni ‘90 al 36% nel 2007. Un giovane in meno su quattro in meno di vent’anni.

Ritenendo caro carburanti e costi dell’assicurazione RCA insufficienti a spiegare un crollo del genere, l’Istituto di Ricerca sulle Politiche Pubbliche ha ipotizzato che una (con)causa più profonda e importante, per non dire promettente: sempre più giovani non credono più; che avere un’auto propria sia sinonimo di libertà e prestigio sociale, ma sono più interessati alle tecnologie di comunicazione come gli smartphone.

Chissà com’è la tendenza in Italia. Una volta era abbastanza comune, tanta era l’impazienza di guidare, iscriversi alla scuola guida il primo giorno feriale dopo aver compiuto diciott’anni. È ancora così?