I distributori e i produttori di e-book parlano parecchio del software infallibile che devono includere nei loro file per impedire copie non autorizzate.
Ma il punto di forza dei lettori di e-book è che, grazie alla tecnologia chiamata inchiostro (o carta) elettronica sono comodi e riposanti da leggere, con la sola luce riflessa, quanto i testi cartacei.
Quella riflessa può essere una luce qualunque. Anche quella di uno scanner. Ecco perché, alla faccia di qualunque software di protezione, è facilissimo fare una copia digitale perfetta di un libro elettronico. Perché basta appoggiare il lettore sopra un qualsiasi scanner, collegarli in automatico (con un circuitino da due lire) fra loro e un qualsiasi software di riconoscimento caratteri per copiare automaticamente quanti e-book si vogliono. Come si può ignorare una situazione del genere?