Tre notizie incommentabili arrivate a distanza di pochi giorni, l’una a pochi chilometri dalle altre:
- 17 gennaio 2012: Rissa con calci nel consiglio municipale per la svendita a privati delle poche spiagge libere rimaste a Ostia
- 21 gennaio 2012: nuovo ipermercato all’Infernetto in zona a rischio idrogeologico, anche se è “nel raggio di due chilometri da almeno una dozzina di centri commerciali piu o meno grandi” e se è proprio li che pochi mesi fa c’è stato un annegato per alluvione
- 22 gennaio 2012: l’ecomostro “Terrazze del Presidente” diventa a norma di legge “prescritto dalle sanatorie che via via ne hanno fatto un pezzo di città”
(N.B.: il motivo per cui segnalo questa particolare zona è semplicemente perché ho notato quelle tre notizie a distanza di ore l’una dall’altra, non perché sia (purtroppo) speciale. Sarebbe senz’altro possibile compilare liste del genere per qualsiasi comune d’Italia. Tutti gli Italiani amano lasciarsi mettere il cemento soprattutto dove non serve tra l’altro facendo diventare giallo il “cuore verde” della Penisola).
(la mappa viene da OpenStreetMap)