Visto il momento, condivido anch’io un dubbio angosciante o, se preferite, un sondaggio, legato alle prossime elezioni. Mi permetto di farlo solo perché in fondo non riguarda ne i partiti ne la politica, solo l’istruzione e le quattro operazioni:
quanti dei milioni di Italiani che, in questo periodo, si stanno consumando dita (twittando #nonlovoto o cliccando su Facebook) e tonsille (con comizi a parenti, amici e colleghi) per “colpa” del “ritorno” di Berlusconi hanno capito quello che dovrebbero fare?
Mi spiego. Mi pare ovvio che “#nonlovoto” in realtà significhi solo “#nonvogliochetorni”, cioè che quanto realmente vogliono le persone che “#nonlovoto” e solo che Berlusconi e chiunque lo sostiene (ma occhio: quanto segue vale per qualsiasi altro politico) spariscano dalla politica, o almeno dal prossimo Parlamento.
OK, d’accordo ma… quanti di quei milioni di Italiani sono già arrivati, o arriveranno in tempo, a capire che l’UNICO, UNICO, UNICO modo per ottenere quanto sopra NON è “#nonvotarlo”?
L’UNICO, UNICO, UNICO modo per non avere nel prossimo Parlamento Berlusconi e suoi sostenitori, o almeno per ridurne al minimo l’impatto, e assegnare più seggi possibile ad altri: cioè non solo votare TUTTI, ma votare in modi che abbiano possibilità CONCRETE di SPOSTARE seggi. Altrimenti strillare #nonlovoto è assolutamente inutile, se non una figura da pirla.
Non sto facendo l’apostolo del “Voto Utile”. Quello lo fanno, o dovrebbero farlo per coerenza, i #nonlovoto. Io mi chiedo solo quanti di loro lo sanno. Ah, e non chiedetemi chi bisognerebbe votare secondo me, perché non c’entra nulla.
Come dicevo all’inizio, io ho solo dubbi su istruzione e quattro operazioni, non c’entra la politica. Puoi sognare quanti mondi alternativi ti pare, ma se vuoi arrivarci prima possibile non hai scampo: o emigri, o fai una rivoluzione di quelle coi fucili (NO, GRAZIE! SUL SERIO), oppure devi anche spingere per un Parlamento che da subito ti ostacoli il meno possibile.
Nell’Italia reale di oggi, questo significa anche andare a votare. Non scheda bianca o nulla, ma votare per un qualsiasi altro partito che già abbia possibilità SERIE di ottenere almeno un seggio nel tuo collegio. Non lo dico io, lo dice l’aritmetica da seconda elementare applicata alla legge elettorale. Se sai far di conto, non ci sono santi, #nonlovoto e basta non serve a niente. Quanti Italiani se ne rendono conto, visto che il partito Astensione/Scheda Bianca è il primo o quasi d’Italia?