Visto che il martellamento di spot continua fino a fine mese, sono ancora in tempo, e in tema, per un’osservazione sul canone RAI, o meglio su uno di quegli spot: quello in cui mamma e papà stracciano il canone e i loro tre bambini, presi da sacro furore, si trasformano in Power Ranger per ristabilire la Giustizia. Quello spot mi da’ veramente fastidio, e come vedete da questa “posta dei lettori” trovata su una rivista non sono il solo (grassetto mio):
“trovo che la pubblicità del canone Rai in cui compaiono i tre bambini sia estremamente diseducativa. Ma che modello educativo offriamo ai bambini? Quello che si evince è che siano teledipendenti e prevaricanti sui genitori e che siano tenuti a esserlo.
Io non sono solo sorpreso come la signora della lettera. Sono anche un pochettino arrabbiato. Che pagare il canone sia giusto o sbagliato è tutto un altro discorso, ma a me quello spot fa pensare solo ai bambini informatori della psicopolizia di 1984, e alla stupidità di chi l’ha approvato, altro che a pagarlo. Boh