acqua

  • L’immagine che vedete qui a fianco e una schermata parziale dell’ultima inchiesta di Repubblica, che vi invito caldamente a leggere, sulle acque perdute. Il motivo per cui la pubblico e che, come dimostrano i titoli nell’immagine e altri nella stessa pagina, quell’inchiesta sembra l’ennesima prova di quanto dicevo ben prima del referendum (che comunque era importante e necessario): se non sono davvero aperti tutti i DATI relativi alla sua gestione, che l’acqua o gli acquedotti siano pubblici o privati fa poca o nessuna differenza:
  • Son contento perche, a un mese dai referendum sulla gestione dell’acqua, ho appena letto su Terra che (il grassetto e mio) “i cittadini dei Castelli Romani… vogliono avere accesso ai dati sulla potabilita dell’acqua“. Il motivo per cui sono contento e che quell’articolo e una prova di quello che dico da un anno e mezzo, come potete vedere in queste due pagine: Acqua pubblica o privata? All’australiana, grazie! A proposito di acqua pubblica o privata a Roma…