cemento

  • Tre notizie incommentabili arrivate a distanza di pochi giorni, l’una a pochi chilometri dalle altre: 17 gennaio 2012: Rissa con calci nel consiglio municipale per la svendita a privati delle poche spiagge libere rimaste a Ostia 21 gennaio 2012: nuovo ipermercato all’Infernetto in zona a rischio idrogeologico, anche se è “nel raggio di due chilometri da almeno una dozzina di centri commerciali piu o meno grandi” e se è proprio li che pochi mesi fa c’è stato un annegato per alluvione 22 gennaio 2012: l’ecomostro “Terrazze del Presidente” diventa a norma di legge “prescritto dalle sanatorie che via via ne hanno fatto un pezzo di città” (N.
  • “nell’ultimo trentennio abbiamo sommerso sotto cemento e asfalto un quinto dell’Italia… tra tre o quattro generazioni tutta l’Italia sara consumata e finita. L’Italia e dunque un paese a termine”. Questo vent’anni fa. Da allora e andata anche peggio), grazie a governi e amministrazioni locali di tutti i colori. E il futuro? Oggi gli Italiani hanno sempre meno lavoro. Nei prossimi decenni invecchieranno e, anche se aumenteranno di numero, non lo faranno certo con lo stesso ritmo del cemento (cioe non avranno certo bisogno di molte case in piu rispetto a quelle che gia esistono oggi).
  • Purtroppo o per fortuna stiamo toccando il fondo. Nell’Illinois c’e un palazzinaro talmente disperato che se compri una delle villette che ha appena costruito a 50 miglia (circa 80 chilometri) dal centro di Chicago ti regala un buono da 17000 dollari da spendere nel concessionario General Motors piu vicino. Il costruttore avrebbe tentato questa mossa dopo aver visto che nemmeno i “drastici sconti” sul prezzo delle case bastavano a venderle.
  • Il cemento si sta mangiando l’Italia ha ribadito Legambiente poche settimane fa: 10.000 ettari di territorio all’anno: ogni 4 mesi e come se nascesse una nuova Milano. Ma c’e una consolazione: almeno una buona parte di quel cemento e a kilometri zero. Il 9 per cento del cemento nazionale viene da due stabilimenti a pochi passi da Gubbio, producendo 11 kilogrammi l’anno di cadmio e varie altre porcheriole che contaminano i terreni dei dintorni “e c’e chi vorrebbe bruciare qui anche i rifiuti”.