civismo

  • #listaouting, cioè una lista di politici italiani gay, e appena uscita su Internet. Ovviamente e diventata subito un argomento del giorno su Twitter. Altrettanto ovviamente la maggior parte dei commenti sul tema su Twitter non sono realmente intelligenti, divertenti, di buon gusto e/o necessari. Con qualche eccezione: Imbecilla: A quando la lista dei politici criminali, ma fuori dal carcere? Gattonico: dalla #listaouting una notizia sconcertante (e tutta da verificare): xxx sarebbe un politico Edo94_Italy: #listaouting Ma a noi… che ce frega?
  • Ad aprile 2008, dopo le elezioni politiche e prima dei ballottaggi a Roma, vidi sul sito di un noto blogger di sinistra un commento che mi piacque talmente da farmene una copia su file, poichè mi sembrava una diagnosi molto chiara e concisa di qualcosa che non andava in Italia. Appena ho ritrovato quel file, ho realizzato che la pagina da cui l’avevo copiato non è più online. Oggi mezza Italia sta su Facebook e pare che il quorum ai referendum si sia raggiunto proprio grazie alla Rete, cioè che le cose siano notevolmente migliorate rispetto a quei commenti del 2008.
  • Lo sapevo gia, ma oggi l’ho trovato spiegato in modo succinto, semplice e inattaccabile, insieme a un monito, da Rebecca MacKinnon: "è ora di piantarla di sprecare tempo a discutere se Internet aiuta di più i o buoni o i cattivi. Internet aiuta tutti quelli che sanno usarla meglio a raggiungere i loro obiettivi, quali che siano." L’altro punto forte dell’articolo, cioe il monito, e questo: "non possiamo assumere che Internet si svilupperà a favore dei cittadini senza una pressione forte e continua dell'opinione pubblica, che assicuri che governi e tecnologia siano davvero al servizio delle persone, anziché il contrario"
  • e allarme per gli ultimi dati che segnalano tassi di lettura molto bassi nel Paese. Il 56% della popolazione non legge nessun tipo di libro e non e in grado, inoltre, di leggere testi superiori alle tre pagine. Nell’ultimo anno solo il 44% dei cittadini ha avuto un contatto in generale con almeno un libro (inclusi libri di cucina, album e dizionari!). Inoltre, il 20% della popolazione con istruzione superiore (tra di loro, quindi, professori e insegnanti) non ha letto un solo libro negli ultimi anni.
  • Oggi la stampa annuncia (vedi per esempio su Repubblica il Test d’italiano ed educazione civica che gli immigrati dovranno superare per ottenere e mantenere il permesso di soggiorno: chi fa almeno trenta punti può stare, chi scende a zero via. Per passare il test gli immigrati “dovranno imparare come funzionano il Parlamento e il governo, cosa dice la Costituzione, come si usa un congiuntivo, quali sono le regole civiche del nostro Paese”. Interessante, ma…

  • Voglio Bribespot anche in Italia! /img/bribespot.jpg

    Ho appena scoperto un nuovo servizio online nato in Estonia e lo voglio anche per l’Italia! Si tratta di BribeSpot (che significa più o meno “trova la bustarella”), ecco una traduzione sintetica di cos’e e come funziona:

  • Continua senza sosta il provvidenziale flusso di scoop su abusi e pensieri della Casta da parte di Spider Truman. Dopo le inaspettate rivelazioni dei giorni scorsi, la settimana apre alla grande con una nuova, sconvolgente notizia. La Casta, dice l’ultimo memorandum segreto di Montecitorio pubblicato da Spider Truman, sa benissimo che ormai noi Italiani siamo (citazione letterale): "CAPACI DI INDIGNARSI SOLO SE IL MATERIALE PER L'INDIGNAZIONE GLIELO PIAZZANO DAVANTI AGLI OCCHI SU FACEBOOK, ANCHE FARE UNA RICERCA ONLINE È DIVENTATO TROPPO IMPEGNATIVO.
  • Il Corriere della Sera racconta che la Polizia olandese compra i dati su spostamenti e velocita degli automobilisti che usano i navigatori TomTom per capire dove conviene mettere gli autovelox, e chiede: “Ma il compito delle forze dell’ordine e far rispettare le leggi o solo far cassa?” Secondo me, se quei dati li riceve gia in forma anonima, senza nomi o altri parametri che permettano di ricostruire i movimenti di specifici cittadini, la Polizia fa bene eccome, a usarli cosi.