decrescita

  • avevate mai pensato che… Nel giro di cento anni la popolazione di questo paese potrebbe tornare agli stessi livelli di cento anni fa. Un cambiamento drammatico, mai sperimentato finora ne qui ne all’estero. Anche perche gia gli ultimi due decenni sono andati stati praticamente persi, dal punto di vista della crescita economica. Questo puo essere un problema dal punto di vista di chi mette proprio la crescita economica davanti a tutto.
  • Sintetizzo da Energia Arcobaleno una bellissima notizia che, se potete, dovreste sfruttare senz’altro: mentre chiunque può sapere facilmente se la sua casa o terreno è ben esposto a sud e quindi, senza grosse sorprese, quanto risparmierà con un impianto fotovoltaico, se si parla di vento le certezze sembrano svanire. Ma allora, come si fa a costituire un gruppo d’acquisto per generatori eolici, cioe a garantire a chi si volesse rivolgere al nostro Gruppo un minimo di produzione garantita?
  • Nel bollettino di giugno 2008 dei Goum italiani c’è un bel pensiero sulla vera natura di un problema creato dai dispositivi digitali che ormai molti di noi hanno addosso. Il passaggio, che qui sintetizzo, parla di walkman, iPod o lettori MP3, ma è facile capire come si adatti perfettamente anche a smartphone, computer portatili, iPad e altri tablet: Viviamo immersi in un mondo di rumori. Rumori che ci distraggono, che ci deconcentrano.
  • Anch’io mi aspetto un 2012 “complicato”. Come quasi tutti, d’altra parte: sono arrivati anche a voi più auguri per un 2012 “sereno” anzichè “buono”, probabilmente perchè il secondo obiettivo viene considerato meno probabile e realistico del primo? Comunque, visto che tre mesi fa Roma aveva solo 90 giorni per salvarsi dal Re dei Rifiuti e che tutto quello che la presidente Polverini ha finora fatto in proposito è smentire le proroghe per Malagrotta che poi sono arrivate, regalando altri 180 giorni al Re dei Rifiuti, le ultime notizie mi lasciano non dico contento, ma meno preoccupato, almeno per i rifiuti:
  • La discarica di Malagrotta, cioe l’unica cosa che protegge Roma dal finire sommersa dai rifiuti come Napoli, dovrebbe chiudere fra tre mesi. Mentre Gianni Alemanno (sindaco di Roma) e Roberta Polverini (governatore del Lazio) tacciono, Manlio Cerroni, titolare di Malagrotta, propone nuove discariche “da vero governatore della Regione, visto che nei fatti, puo affondare Roma coprendola di rifiuti se solo chiudesse Malagrotta per qualche giorno”. Cerroni e varie societa da lui controllate, in alcuni casi sotto indagine, gestiscono rifiuti alla solita maniera del secolo scorso, cioe discariche, inceneritori e nient’altro, anche in altre parti d’Italia.
  • Immigrazione, rifiuti e inquinamento: tre enormi problemi dell’Italia di oggi. Mentre maggioranza e opposizione propongono soluzioni spesso molto simili, qualcun altro forse sta “risolvendo” quei problemi per loro, a modo suo ovviamente: Dicembre 2010: Immigrati, ne arrivano sempre di meno: e la crisi italiana a respingerne oltre 100 mila (non piu cosi oggi, forse, ma solo per una serie di guerre e rivoluzioni in Africa) Giugno 2011: Produciamo meno pattume. Ma per la crisi Gli ultimi dati disponibili, relativi al 2008 e riferiscono di un calo dello 0,22%.
  • Roma e strangolata dal traffico ma domani ci sara una protesta contro la costruzione di nuovi parcheggi. Perche? In Italia gia si spalma cemento dappertutto a ritmi allucinanti, con buona pace dei cittadini di Gubbio e della loro salute. Le vendite di auto in Italia sono in calo netto da un pezzo, al momento siamo a meno 7.8 per cento, con luglio ai livelli piu bassi di sempre. Anche se non ci fosse il rischio che quando certi parcheggi saranno pronti non ci saranno abbastanza auto da metterci, chiunque ci pensi un attimo capirebbe che in molte zone e comunque inutile fare nuovi parcheggi.
  • Oggi Roma non e sommersa dai rifiuti come Napoli SOLO perche, grazie a varie proroghe, continua a smaltire i suoi rifiuti nella discarica di Malagrotta che pero dovra chiudere molto presto (questo e uno dei motivi per cui il Lazio non e fra le regioni disposte a prendersi i rifiuti campani). Spero che guardando ai problemi di Napoli di questi giorni tutti gli altri italiani, a partire dai miei concittadini, imparino che la soluzione migliore e prevenire, ognuno a casa sua, che i rifiuti si creino, si comprino e si accumulino.