decrescita

  • Il Fondo Monetario Internazionale avrebbe lanciato un allarme sulla prossima “crescente scarsita” dell’offerta di petrolio. Non della sua produzione. Secondo Debora Billi, membro dell’Associazione per lo Studio del Peak Oil, questo significa una cosa ben precisa: parecchi produttori importanti di petrolio, tipo Iran, Arabia Saudita e Venezuela, insomma quelli che se non avessero affatto petrolio noi non potremmo fare la vita che facciamo, si trovano in una situazione molto preoccupante per noi.
  • L’altro giorno il Fatto Quotidiano titolava: Gran Bretagna, un terzo del cibo finisce in pattumiera. Un lusso dannoso per l’ambiente. I numeri dello studio del WWF citato in quell’articolo sono disgustosi: gli inglesi buttano via un terzo del cibo che comprano, bruciando almeno 500 sterline per famiglia e 300 litri d’acqua al giorno a testa, contribuendo all’inquinamento in vari modi. Ricordo solo che noi italiani non siamo da meno: “20 milioni di tonnellate di cibo SPRECATO ogni anno in Italia” perche i supermercati lo buttano via.
  • Secondo CreditSesame, il costo medio del matrimonio americano nel 2010 e stato di 26984 dollari. Questa e la cifra della sola cerimonia con tutti i suoi ammennicoli e preparativi. Il viaggio di nozze va contato a parte. Anche se non si conosce l’inglese, il grafico completo e divertente da studiare, se non altro per trovare le differenze fra noi e gli americani. O farsi venire altre buone idee su cosa non fare.
  • Purtroppo o per fortuna stiamo toccando il fondo. Nell’Illinois c’e un palazzinaro talmente disperato che se compri una delle villette che ha appena costruito a 50 miglia (circa 80 chilometri) dal centro di Chicago ti regala un buono da 17000 dollari da spendere nel concessionario General Motors piu vicino. Il costruttore avrebbe tentato questa mossa dopo aver visto che nemmeno i “drastici sconti” sul prezzo delle case bastavano a venderle.