• “Per la maggior parte delle persone non c’e bisogno di una doccia al giorno - spiega il dermatologo Nick Lowe - anzi, cosi facendo si corre il rischio di infezioni”. “E’ vero, troppe docce non fanno bene alla pelle - conferma il dottor Giulio Franceschini, specialista in dermatologia. Inoltre, risciacquare per bene i denti dopo averli lavati, econdo il dottor Phil Stemmer del Fresh Breath Centre di Londra, quest’abitudine “porta via dalla bocca il fluoruro lasciato dal dentifricio che invece proteggerebbe di piu i denti, assicurandoci qualche ora in piu di pulizia in bocca: mai lavarsi i denti subito dopo aver mangiato: se lo si fa subito, si rischia di lavare via anche lo smalto”.
  • Ogni tanto trovi articoli di americani che parlano solo dell’America, ma ti sembra che invece stiano parlando dell’Italia di oggi, che sappiano gli affari nostri benissimo e non si capisce come. Diceva poi qualcuno che se riescono a farti fare le domande sbagliate, le risposte non contano. e per questo che, subito dopo averlo trovato, traduco le frasi piu significative di You vs Corporations, scritto a settembre 2010 da Barry Ritholz:
  • L’autocompletamento di Google e quel sistema con cui, appena iniziate a scrivere nel campo di ricerca della sua home page, lui cerca di indovinare cosa state cercando e ve lo suggerisce per farvi risparmiare tempo. Per riuscirci Google sceglie, probabilmente, una qualche combinazione delle parole piu spesso associate dall’insieme di tutti i suoi utenti a quelle da voi gia digitate. A novembre 2010 Alessandro Capriccioli, giornalista dell’Unita, raccontava che, a giudicare dai suggerimenti che Google da’ quando si digitano i nomi di ministre e sottosegretarie di destra, agli italiani di quelle donne interessa tutto tranne l’attivita politica.
  • Non lo dico io, lo dice uno studio pubblicato a giugno 2011 nella patria dell’automobile, gli Stati Uniti. Il titolo dello studio e “Costruire strade per ridurre la congestione da traffico e un esercizio in futilita”. Il motivo e spiegato in questo riassunto di J. Zimmerman su Grist.org: in generale, il traffico non fa che aumentare fino a riempire tutti gli spazi a disposizione. Piu strade non significa piu spazio per usare l’automobile (soprattutto, aggiungo io, in un paese come l’Italia dove spazio per parcheggi non ce n’e davvero e a volte nemmeno chi dovrebbe usarli vuole nuovi parcheggi).
  • Maggio 2011: per la prima volta, gli Stati Uniti inseriscono l’Italia nella lista nera dei paesi ad alto rischio pirateria. Immediate le reazioni, come dicono nei TG: “Dobbiamo uscire al piu presto da questa lista nera e cercare al contrario di conquistare un primato tra i paesi virtuosi”, protesta Tullio Camiglieri, coordinatore del Centro Studi per la protezione dei diritti degli autori e della liberta di informazione. Luglio 2011: diventa legge una proposta bipartisan di centro destra e centro sinistra che proibisce di vendere libri su Internet con sconto oltre il 15⁄25% a seconda della tipologia dei volumi.
  • I saccheggi di Londra sono quelli di cui avete certamente sentito parlare in questi giorni. I pubblicitari piu infelici dell’anno sono quelli dell’agenzia Armando Testa che hanno avuto la brillante idea di lanciare la nuova Lancia Ypsilon partendo dal concetto che “il lusso e un diritto”. Cioe lo stesso concetto (*) alla base di tutti quei saccheggi che puntavano a TV al plasma, smartphone, abbigliamento piu o meno trendy e altri generi ovviamente di prima necessita.
  • Durante la puntata del 9 agosto 2011 del talk show In Onda i conduttori Luisella Costamagna e Luca Telese, insieme agli autori del best-seller “La Casta” Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella, hanno discusso con il ministro Gianfranco Rotondi degli sprechi della casta. Abbastanza prevedibilmente, buona parte della discussione è stata una sorta di “interrogatorio” del ministro da parte dei quattro giornalisti, nel corso del quale sono emerse diverse cose interessanti, a partire dal fatto che la maggior parte degli sprechi non avviene negli organismi centrali ma nelle Regioni o in altre amministrazioni locali.