I formati dei file sono gli alfabeti dell’era digitale. Alcune Universita, o almeno alcune Facolta di alcune Universita, sono ancora cosi culturalmente e scientificamente arretrate da non essersene ancora accorte. Perche, piu o meno implicitamente, impongono ai loro studenti di usare solo formati di file proprietari, compatibili solo con certi programmi e/o con i computer piu costosi, se vogliono studiare e laurearsi. Se volete un esempio recente dall’Italia, eccolo. Per fortuna, non tutte le Universita sono cosi.

Ho scoperto con grande piacere che l’Universita di Guelph ha dei requisiti sui formati delle tesi elettroniche che hanno senso. La lista dei formati raccomandati include infatti OpenDocument e raccomanda esplicitamente di non salvare file “in nessuno dei formati di Microsoft Office (DOC, DOCX, XLS, XLSX, PPT, PPTX)”. Grazie e tanto di cappello all’Universita di Guelph. Se volete saperne di piu sull’importanza dei formati di file aperti e sul perche tutte le Universita del mondo dovrebbero comportarsi come quella di Guelph, eccovi alcuni miei semplici articoli in italiano sull’argomento.