Dal primo settembre 2011 verranno immessi in ruolo 30.482 docenti e 36.488 ausiliari tecnici e amministrativi (Ata), in base a un piano che prevede esclusivamente “assunzioni basate sul reale fabbisogno del sistema d’istruzione”. Reale fabbisogno? Hmm…

Per carita, teniamo tutti famiglia, ma non riesco a non chiedermi, perdonatemi, quanti di quei 36488 posti ATA serviranno solo a produrre carta che ha il solo scopo di essere consegnata ad altro personale ATA. Avete presente i certificati di licenza media o i moduli ritirabili solo di persona anziche da Internet? Ecco, parlo di roba cosi. Con la tecnologia di oggi certe procedure sono intrinsecamente e completamente inutili, quindi spese ingiustificabili anche se lo Stato non fosse sull’orlo della bancarotta. Possiamo davvero permettercele? Non e meglio tagliare quelle, prima dei fondi per la carta igienica o quelli per gli insegnanti di sostegno?