Il Fatto Quotidiano presenta OneShar, il servizio Web “ideale per notizie segrete e per evitare di lasciare tracce”. Ne siamo proprio sicuri?

In pratica, OneShar funzionerebbe cosi:

  • il mittente si connette al loro sito da computer o smartphone

  • scrive il messaggio

  • riceve un URL (indirizzo internet, tipo http://tips.zona-m.net/it)

  • invia quell’URL al destinatario del messaggio, via email (sperando, come giustamente nota l’articolo, che nessun altro intercetti quell’email)

  • il destinatario clicca sul link, aprendo la pagina sul sito di OneShar che contiene il messaggio

  • quella pagina si autodistrugge dopo quell’unica lettura

Ovviamente il tutto avviene su connessioni Web criptate, per tenere alla larga gli spioni. In realta OneShar non puo assolutamente garantire che “non rimarranno tracce”, anzi! L’articolo lo dice chiaramente, anche se usa il termine sbagliato:

“Tra i rischi rimane da considerare la possibilita del classico errore umano. Nulla impedisce, infatti, che il destinatario copi il messaggio e lo salvi in un file di testo vanificando tutte le precauzioni prese dal mittente.”

Errore umano? Sicuri? Forse copiare immediatamente il testo ricevuto con OneShar non sarebbe affatto un “classico errore umano”, ma il doveroso castigo per chi credesse davvero che un sistema del genere possa “non lasciare tracce”.

Se vedo una cosa sullo schermo del mio computer POSSO copiarla (se non come testo, catturando come immmagine tutta la schermata) e quindi salvarla in un file, che e duplicabile all’infinito, pubblicabile online eccetera.

Sono estremamente tentato di ripubblicare in questo modo su Internet tutti i messaggi OneShar che ricevero, semplicemente per provare ai loro mittenti che se davvero vogliono “non lasciare tracce” forse dovrebbero provare qualche altra strada.

Nota: in teoria, OneShar potrebbe anche rivelarsi una manna per gli spanner: se scrivessero la loro pubblicita in questo modo sul sito di OneShar, spedendoti il relativo link potrebbero aggirare qualsiasi filtro antispam. Questo pericolo dovrebbe essere comunque scongiurato dal fatto che ogni URL vale solo per un mittente, quindi OneShar si accorgerebbe sicuramente se qualcuno provasse a mandare milioni di URL,e lo bloccherebbe.