Provo a richiederlo anche qui a tutti gli insegnanti di scuola pubblica in ascolto:

c’è o no UN singolo post, articolo o volantino che spieghi in maniera OGGETTIVA, con meno parole possibile, perché e percome l’ondata prossima ventura di trasferimenti dei docenti è male per le casse pubbliche, per le famiglie, per la qualità dell’insegnamento e BASTA? Cioè che spieghi tutto questo, più il perché non è vero che i trasferimenti saranno il minimo possibile se questo è il caso, da quei punti di vista, e SOLO quelli…

  • SENZA dire “deportazione degli insegnanti” (dei prof, anche di Italiano, che usano parole a sproposito per proteste professionali? Autogol peggiori di questo ne ho visti pochi. Ma questo l’avevo già detto)

  • SENZA snocciolare affatto diritti dei lavoratori e casi umani assortiti di docenti strappati dagli affetti eccetera. Non perché siano sciocchezze (ci mancherebbe altro, per carità! è tutto il contrario!) ma semplicemente perchè pure quello è controproducente: che piaccia o no, cercare sostegno con QUEGLI argomenti, in un momento e paese in cui sempre più non-insegnanti stanno in condizioni lavorative peggiori di qualsiasi supplente è tempo perso, o peggio. Insomma, a me la famosa lettera di Marcella Raiola sembra controproducente, nulla di più e nulla di meno. Molto meglio spiegare chiaramente perché una cosa del genere è un problema oggettivo per tutti gli altri. Cinico? Sì, ma sono tempi duri.

Lo chiedo per un solo e ben preciso motivo: perché senza uno strumento del genere è sempre più difficile, da fuori, riconoscere e far riconoscere facilmente eventuali magagne (cioè stare e soprattutto far stare altri, dalla parte degli insegnanti) in discorsi come questi. Se esiste già una spiegazione del genere, per favore segnalatemela nei commenti. Se invece voleste scriverla voi, mi impegno fin d’ora a pubblicarvela qui. Grazie.