In questi giorni ne stanno dicendo tante, ma proprio tante, sul risultato del voto nel X Municipio di Roma. Essendo romano, la cosa mi ha particolarmente incuriosito. Per capirci e magari anche aiutare altri a capirci qualcosa, ecco due conti (e qualche considerazione aggiuntiva)

Avvertenze!

  • NON sono uno specialista in questo campo! Sono solo uno che, senza nessuna pretesa di autorevolezza, ha cercato di capirci qualcosa. Tenetelo presente, prima di partire in quarta con critiche e attacchi, grazie
  • I numeri di partenza sono quelli nella tabella qui sotto, presi o calcolati dalle fonti fonti elencate a fine post. Sono il meglio che ho potuto trovare, dati il tempo e le competenze a disposizione
  • Ho raccolto solo dati che (sempre senza essere uno specialista!) mi sembra sensato confrontare in questo momento: solo voti nel X municipio, nel PRIMO turno 2013 e 2017 per il X municipio, e per il Comune nel 2016 (perché essendo il X municipio commissariato, non si votò per quello)
  • NON ho messo tutti i partiti, nè penso di metterli, perché questa non è mica un’indagine ufficiale. solo qualche numero messo insieme al volo per verificare i titoli più vistosi che ho incontrato, e solo quelli
  • Se avete dati ufficiali più accurati, MANDATEMELI e aggiornerò il post, con i dovuti ringraziamenti! Idem per qualsiasi altro suggerimento costruttivo
  • Il foglio elettronico che ho usato per ricavare percentuali e grafici è questo. Grazie in anticipo a chiunque se lo scaricherà per controllare di persona quanto ho scritto qui, e me lo rimanderà corretto da eventuali errori! Anche in quel caso, ovviamente, aggiornerò subito il post con ringraziamenti e tutto

Ma insomma, Casa Pound e M5S come sono andati davvero, nel X Municipio? E di chi è la colpa, o il merito?

Considerazioni di base:

  • Qui tutti stanno a parlare di Ostia, ma il X Municipio è molto più di Ostia. Parlate di quello, intero, se volete scrivere qualcosa di completo e sensato
  • Senza polemiche, non capisco, ma solo a livello aritmetico, il discorso per cui Casa Pound sarebbe “decisiva nel ballottaggio”. Con un’astensionismo del 64% al primo turno? Affermazioni del genere avrebbero senso se al ballottaggio votassero TUTTI E SOLI quelli che al primo turno hanno votato M5S, Casa Pound o una qualsiasi delle liste di centrodestra. Se il 19 novembre non pioverà e se anche solo una parte degli astenuti andrà a votare “contro” una delle due parti in ballottaggio, potrebbero tranquillamente “mascherare” qualsiasi indicazione di voto di Casa Pound. O no?

Detto ciò, questi sono i numeri di chi ha votato. Notate come sono tutti molto più piccoli di quello degli astenuti, cioè 120189!

Dove parliamo di Ostia, Casa Pound, M5S, geografia e aritmetica /img/x-municipio-numero-voti.png

questi invece sono gli stessi voti, come percentuale di tutti gli aventi diritto a votare nel X Municipio:

Dove parliamo di Ostia, Casa Pound, M5S, geografia e aritmetica /img/x-municipio-percentuali-aventi-diritto.png

e questi sempre gli stessi voti, come vengono effettivamente contati per assegnare i seggi, cioè come percentuale solo dei voti validi, non degli aventi diritto:

Dove parliamo di Ostia, Casa Pound, M5S, geografia e aritmetica /img/x-municipio-percentuali-voti-validi.png

Confrontando questi grafici con i numeri evidenziati nella tabella qui sotto dovrebbe essere molto più chiaro, spero, che:

  • è vero che Casa Pound è effettivamente aumentata di quasi sette volte dal 2013 (da 866 voti a 5944, percentuale degli aventi diritto da 0.49 a 3.2)
  • ma se oggi, nel X Municipio, Casa Pound conta DIECI VOLTE di più che nel 2013 è solo perché, di fatto, l’hanno “votata” buona parte di quei 120189 elettori che al seggio non ci sono andati. è solo la loro assenza che quel 3.2 di aventi diritto lo fa valere il triplo. In altre parole, tutti quei titoloni su Casa Pound che conquista il X Municipio di Roma non mettono sufficientemente in chiaro che quella “conquista” va attribuita molto più a chi si è astenuto che a chi ha votato per Casa Pound
  • lo stesso identico discorso, ovviamente, vale per M5S, PD o qualunque altra lista. Rispetto al 2013, M5S ha perso, a spanne, 1 voto su 3, il PD più o meno altrettanti. Ma si spartiscono comunque, sempre a spanne, il 30 e 13% dei seggi, cioè del potere concreto. Per lo stesso motivo già visto, cioè chi, astenendosi, gli ha regalato quelle stesse percentuali
  • Conclusione: qui non ho fatto nè farò alcun giudizio “politico”. Sta a ogni cittadino giudicare personalmente se i risultati del X Municipio sono giusti, sbagliati, buoni o cattivi. Qui ho voluto solo fare un minimo di verifica e divulgazione completamente apartitica e puramente aritmetica
  • Solo una cosa è sicura: la ripartizione dei seggi sarà praticamente la stessa che se quei 64 astenuti su 100 avessero invece votato i partiti in lizza, spartendosi con le stesse percentuali ottenute da questi ultimi
  • Ovvero: non era certo una novità, ma tutta questa storia conferma che, in generale, almeno in Italia oggi, l’UNICO risultato concreto che ottiene chi non vota è far valere di più chi invece lo fa. Di fatto, non votare è quasi identico a votare a favore di chi vi sta più antipatico. Bella soddisfazione…
  • Ultimo ma non ultimo: lo dico io per primo che questi sono solo conti fatti a spanne, e che è possibilissimo che ci siano errori. Se li trovate, non ci perderò certo nè sonno nè reputazione, quindi… aiutatemi a correggerli, e amici come prima!

Tabella voti e percentuali su X Municipio Ostia, M5S e Casa Pound

Valori assoluti Percentuali aventi diritto Percentuali dei votanti
PRIMO TURNO Munic. 2013 Comunali 2016 Munic. 2017
Munic. 2013 Comunali 2016 Munic. 2017
Munic. 2013 Comunali 2016 Munic. 2017
Aventi diritto 176253 184235 185661
Voti validi 93115 103379 65472 52.83 56.11 35.26
Astenuti 83138 80856 120189 47.17 43.89 64.74
Casa Pound 866 1750 5944 0.49 0.95 3.2 0.93 1.69 9.08
FdI 4376 8809 6118 2.48 4.78 3.3 4.7 8.52 9.34
PD 21347 12197 8686 12.11 6.62 4.68 22.93 11.8 13.27
M5S 13167 38622 19136 7.47 20.96 10.31 14.14 37.36 29.23

Fonti voti e percentuali su X Municipio Ostia, M5S e Casa Pound: