miscellanea

  • Dice che la crisi finirà. Dice che sta per finire. Dice che è praticamente già finita, che fra 20 giorni (cioè nel 2015) arriverà la crescita. Speriamo, perchè non è la prima crisi che vedo, ma nelle altre due cose come queste non me le ricordo: 1: Ti Ascolto Io! Questo è un volantino che mi sono trovato davvero nella cassetta delle lettere pochi mesi fa: Hai una decisione importante da prendere e sei pieno/a di dubbi?
  • Venerdì sera, quasi d’improvviso, abbiamo deciso in famiglia di passare la giornata successiva a Lucca Comics and Games. Personalmente, lo confesso, son partito solo che si tratta di una manifestazione popolarissima su fumetti, videogiochi, cosplay e argomenti collegati, che si tiene a Lucca, cioè praticamente niente, nemmeno a livello logistico. Sono molto contento di esserci stato perché per noi è stata comunque una bellissima giornata e ci siamo divertiti davvero, nonostante quello che sto per raccontare.
  • A parte l’assurdità intrinseca, inevitabile, presente secondo me nelle direttive sull’inclusione di prostituzione e attività criminali varie nel PIL, dire a poliziotti, finanzieri e magistrati una cosa del genere non equivale a dire che (sempre ignorando l’aspetto etico della questione) se lavorano bene… RIDURRANNO la quantità di tasse e/o compratori di BOT da cui devono uscire i loro stipendi? Non è dirgli che se fare il loro dovere significa non solo non avere introiti illegali ma anche ridurre la fonte di quelli legali?
  • Notte fra 18 e 19 agosto 2014: qualcuno nella redazione di Repubblica carica, senza pensare, usare il correttore ortografico, o rileggersi almeno UNA volta, questo titolo originale, già rimosso ma ancora presente alle 6 di mattina nel feed RSS, errore di ortografia incluso: FergusonO, un video riprende l’agente mentre spara al giovane NEGRO Negli USA, un giornalista che in questi giorni avesse titolato “negro” sulla storia di Ferguson sarebbe già a spasso.
  • Brasile-Germania 1-7. Dal punto di vista calcistico non commento perché non ci capisco niente e nemmeno mi interessa. Però: Brasile, dopo la disfatta rischio depressione perché “la vittoria finale avrebbe potuto generare un circolo virtuoso in tutto il Paese” di quelli che manco Renzi versione Crozza promette: “crescita dei consumi per l’euforia della popolazione, più lavoro, più occupazione”… Boh. Se non hai una lira in tasca spendi di più perché hai vinto il Mondiale?
  • Certo avviene sempre, dappertutto, con casi del genere, ma “giornalismo” balengo come questo va segnalato. Dopo la sconvolgente rivelazione che la madre dell’accusato porta i sandali con le borchie, ecco un altro non-articolo sul tragico caso Yara: Nella notte tra martedì e mercoledì i carabinieri in tuta bianca… hanno visto il composto chimico reagire, segno che c’è ferro Ferro, capite? Nel furgone di uno che lavora con cofane, cazzuole, vanghe… Chi l’avrebbe mai detto?
  • Numeri alla mano, una recente inchiesta sulla disoccupazione dell’Espresso conclude che: I dati smentiscono anche un altro luogo comune: che studiare non serve. Di nuovo, è vero l’opposto. Le persone con titoli di studio più elevati sono quelle meno esposte alle disoccupazione, e questo vale sia per gli uomini che per le donne… Altro che perdita di tempo: uno degli antidoti alla crisi, se mai ce ne fosse uno, sembra proprio lo studio.
  • Ci voleva una giornalista DONNA per gettare una luce completamente nuova sul caso Yara. Finalmente, grazie a lei, emergono particolari vitali per l’inchiesta: la madre dell’accusato PORTA SANDALI CHIARI CON LE ZEPPETTE ADORNATI DI PICCOLE BORCHIE!!!. Capito? Mica bruscolini. Così ora sapete che se li porta pure vostra suocera forse non è vostra suocera, potete liberarvene chiedendo il test del DNA. Poi però lunedì riparte la prossima ondata di articoli su Vanity Fair & C.